Tua sorella 2019-2020

Anni ‘80, riflusso, lotta armata e eroina. I tre elementi che hanno caratterizzato quel periodo. Raccontare un argomento sempre più diffuso, disagio sociale, ribellione, droga e libertà. Questa storia è quella di mia sorella. A 23 anni si è suicidata dopo un periodo da tossicodipendente, le sto ridando una seconda vita, utilizzando il linguaggio e la dimensione della street art, facendole viaggiare il mondo, come non ha avuto modo di fare. Ho lanciato una campagna di comunicazione mediante affissioni per renderla un’icona. Testimoniando il ruolo fondamentale dell’arte nel definire la percezione. Una mostra fotografica in continuo movimento, “on the road”. Nelle fotografie inserisco colori vivaci per rappresentare le allucinazioni, frasi tratte dai suoi diari segreti, i glitter descrivono la falsa illusione delle droghe. I colori, un tripudio alla sua vita.
Questo progetto è nato da una lettera ricevuta cinque anni dopo la sua morte, è stata senza dubbio lei. Le stesse parole, lo stesso modo di esprimersi attraverso un'altra persona, che faceva da intermediario, questa lettera mi ha salvata.
Il progetto è il risultato di un riscatto sociale, portando Mary ad essere protagonista di una nuova vita.
Ho voluto rendere possibile un sogno, dandole la magia che mai ha creduto di possedere ma che io vedevo, era una diversa in un mondo fatto solo di regole, io le regole le ho infrante con il coraggio, includendo l’amore e l’orgoglio per mia sorella e con lo stesso orgoglio ho raccontato la sua storia dandole dignità, ora Mary non è più un nessuno, ma la sorella di tanti. Con lei la mia infanzia non ha mai perso la sua magia, con lei non ha mai perso il suo dramma. L'amore non finisce, l’amore vince sempre.

The 1980s, reflux, armed struggle and heroin. The three elements that characterised that period. Telling an increasingly popular subject, social unease, rebellion, drugs and freedom. This story is that of my sister. At the age of 23, she committed suicide after a period as a drug addict. I am giving her a second life, using the language and dimension of street art, making her travel the world, as she did not have the chance to do. I launched a poster campaign to make her an icon. Witnessing the fundamental role of art in defining perception. A photographic exhibition on the move, 'on the road'. In the photographs I include bright colours to represent hallucinations, phrases taken from her secret diaries, glitter describes the false illusion of drugs. The colours, a celebration of his life.
This project was born from a letter received five years after her death. The same words, the same way of expressing herself through another person, who acted as an intermediary, this letter saved me.
The project is the result of social redemption, bringing Mary into a new life.
I wanted to make a dream possible, giving her the magic she never believed she possessed but which I saw, she was a different person in a world made only of rules, I broke the rules with courage, including love and pride for my sister and with the same pride I told her story giving her dignity, now Mary is no longer a nobody, but the sister of many. With her my childhood never lost its magic, with her it never lost its drama. Love does not end, love always wins.

Artphilein Cahier nr. 4
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